16 segnali per capire se sei altamente sensibile
Circa il 20% della popolazione è composto da persone altamente sensibili. Scopri se fai parte di questo club non così esclusivo… il 20% non è affatto poco!
Le persone altamente sensibili vedono il mondo con occhi diversi, grazie a una differenza biologica rispetto al restante circa 80% delle persone. Ma cosa vuol dire essere persone altamente sensibili? Si può paragonare alle caratteristiche di un radar super-sviluppato per le sfumature e l'abitudine a riflettere intensamente su tutto, cosa che porta a una creatività fuori dagli schemi e a intuizioni fuori dal comune. Ma attenzione, c'è il rovescio della medaglia: questo tipo di processamento “deluxe” può portare ad ansia, stress e sensazione di essere sopraffatti più facilmente.
Chi Sono Le Persone Altamente Sensibili (PAS) o in inglese Highly Sensitive Persons (HSP)?
Stiamo parlando di quelle persone che elaborano ogni tipo di informazione - emozioni, pensieri, input sensoriali - in modo profondo, come se avessero un amplificatore interno. Questa sensibilità aumentata li rende più ricettivi sia fisicamente che emotivamente.
Essere altamente sensibili è considerato una caratteristica normale e sana, anche se, come ogni tratto della personalità, ha i suoi pro e contro. È una questione di Sensory Processing Sensitivity (SPS), sensibilità ambientale o suscettibilità differenziale, e porta con sé sia sfide che superpoteri, come una creatività molto spesso invidiabile, empatia da vendere (nel vero senso della parola) e un occhio di falco per i dettagli che altri non colgono. Il lato meno piacevole? La mente sensibile può andare in tilt facilmente, facendo sentire le persone altamente sensibili più esposte a sovraccarichi emotivi.
La sensibilità spesso viene vista come una debolezza, ma eh, sorpresa: non lo è affatto. È vero, ci sono delle sfide, ma i superpoteri come la creatività e l'empatia fanno la differenza. E, a quanto pare, la sensibilità è collegata anche alla dotazione di talenti nascosti. Il prezzo da pagare per questi doni è una maggiore propensione a sentirsi sopraffatti.
La scienza e le persone altamente sensibili
Nonostante la sensibilità alta non sia una condizione medica o un disturbo, spesso viene fraintesa, con studi recenti che stanno iniziando a mostrare come meno di un terzo della popolazione condivida questo tratto. Questo può far sentire chi è altamente sensibile un po' un unicorno in mezzo a cavalli normali, specialmente in una società, in particolar modo occidentale, che tende a sottovalutare la sensibilità e anzi a esaltare personalità molto più aggressive.
Come riconoscersi in una persona altamente sensibile
Se ti ritrovi spesso a essere etichettato come "troppo sensibile" o ti senti facilmente sopraffatto in situazioni caotiche e rumorose, potresti essere un membro del club delle persone altamente sensibili.
Altri segnali? Eccone 16:
- Rifuggi dalla violenza: Non è solo una questione di non gradire la violenza; le scene o le notizie violente ti colpiscono nel profondo, lasciandoti turbato a livelli inimmaginabili. È come se il tuo essere vibrasse su frequenze emotive che altri semplicemente non percepiscono.
- Esaurimento emotivo e bisogno di ritirarsi: Assorbire le emozioni altrui ti lascia spesso prosciugato, quasi come se fossi una spugna emotiva in mezzo alla folla. Indipendentemente dal tuo essere introverso o estroverso, cerchi spesso rifugio in luoghi tranquilli per ricaricarti.
- Ansia da scadenze: La pressione per scadenze serrate e gli impegni last minute ti mandano in tilt più di quanto non facciano con altri soggetti non PAS (Persone altamente sensibili).
- Riflessione profonda, “overthinking” come direbbero inglesi e americani: Passi molto tempo a riflettere sugli eventi, più di quanto facciano gli altri, a volte finendo per rimuginare in modo negativo.
- Incomprensioni frequenti: Spesso ti senti etichettato in modo errato come timido o ansioso, a causa di una cattiva interpretazione della tua sensibilità. Oppure la tua sensibilità ti porta ad amplificare in modo negativo situazioni che per persone non-PAS risultano normali.
- Hai un universo interiore effervescente: Il tuo mondo interno è un universo in esplorazione, vibrante di fantasie, sogni e riflessioni profonde, alimentato dal tuo incessante processare le informazioni a livelli straordinari.
- Eviti i conflitti come la peste: II disaccordi ti colpiscono a livello viscerale, trasformando ogni tensione in una battaglia emotiva che cerchi di evitare a tutti i costi, quasi come se il tuo essere si contorcesse al solo pensiero.
- Le critiche ti provocano forte dolore: Le parole hanno un grande impatto su di te, e le critiche possono ferirti profondamente.
- Coscienziosità: Ti impegni costantemente per evitare errori a lavoro o a scuola, dando sempre il meglio di te.
- Sensibilità ai vestiti: Il tuo abbigliamento non è solo una questione di stile, ma di sopravvivenza. Tessuti irritanti, etichette e vestiti costrittivi sono il tuo nemico, costringendoti a selezionare il tuo guardaroba con la precisione di un chirurgo
- Percezione acuta: Noti dettagli che agli altri sfuggono, rendendoti percepito come perspicace e intuitivo. Quando entri in una stanza non noti per prima cosa i dettagli fisici, ma piuttosto l’energia delle persone.
- Fraintendimenti abituali: Il mondo ti etichetta – timido, ansioso – ma la verità è che semplicemente vibrano su una frequenza diversa, spesso fraintesa da chi non conosce la melodia della sensibilità.
- Commozione per la bellezza e per l’arte: l’estetica e il mondo dell’arte e della musica ti emozionano profondamente, molto più di quanto non facciano con la maggior parte delle persone.
- Bassa tolleranza al dolore: Senti il dolore più acutamente rispetto agli altri, sia che si tratti di mal di testa che di ferite.
- Difficoltà con i cambiamenti: I cambiamenti, anche quelli positivi, ti destabilizzano più di quanto non facciano con gli altri.
- Sensibilità a stimolanti e alcol: Reagisci intensamente a caffeina e alcol, più di quanto non facciano gli altri.
Accogli la tua sensibilità
Ti sei riconosciuto nella maggior parte dei segnali? Ehi non sei solo, benvenuto in una community ben nutrita di persone altamente sensibili come te!
Attraversare il mondo vestendo i panni una persona altamente sensibile è un viaggio unico, pieno di sfide e meraviglie. È un percorso intessuto di una ricchezza emotiva e sensoriale che richiede coraggio e comprensione per essere veramente apprezzato. Se ti rivedi in questi segnali, sappi che la tua sensibilità è un dono, un invito a esplorare la vita con una profondità e una connessione che pochi possono realmente comprendere. Celebrala, abbracciala, e lascia che ti guidi verso una comprensione più profonda di te stesso e del mondo che ti circonda.
Consigli per un'Esistenza Radiosa da Persona Altamente Sensibile
Sveliamo un segreto: puoi costruire il tuo santuario personale, imparando a conoscere te stesso e ad anticipare le trappole lungo il cammino. Ecco alcune strategie che puoi sperimentare sempre per tenere a bada l'assalto del mondo esterno e navigare serenamente nella vita:
- L'Arte del No: Fai del no il tuo mantra. Che sia rivolto a impegni aggiuntivi, inviti last minute o aspettative personali troppo esigenti, impara a pronunciare questa piccola parola potente con la grazia di un danzatore. Non c'è nulla di male nell'accarezzare i propri limiti e nel proteggere il tuo spazio emotivo. Non è facile, ma come per tutte le cose la pratica aiuta a renderlo via via molto più semplice di quanto tu possa immaginare.
- Schiva le Insidie e mantieni distanza dallo stress: Se una giornata ad alta tensione ti lascia senza energie, intreccia delicatamente nel tessuto della tua agenda dei momenti di pausa, piccole oasi di tranquillità. Distendi i tuoi impegni come stelle in un cielo notturno, dando a ciascuno lo spazio di brillare senza soffocarti. Respingi attività o persone vampino che succhiano la tua energia vitale. Tutti ne abbiamo, riconoscili e metti i paletti!
- Impara a conoscere le tue personali piccole gioie: a noi altamente sensibili basta poco per provare forti emozioni, nel bene e nel male. Riconosci quali sono piccole cose, accorgimenti, riti quotidiani che funzionano per riprendere energia e buonumore all’occorrenza, come fossero il tuo sacchetto in cui respirare quando si va in iperventilazione. Può essere leggere qualche pagina di un libro, ascoltare una musica particolare, fare due passi nella natura, disegnare. Tutto va bene, purché sia per te facilmente disponibile.
- Costruisciti il tuo angolo magico: Trasforma la tua casa, o almeno un angolo di essa, in un rifugio dove il caos del mondo esterno si dissolve come nebbia al sole. Lascia che cuscini, coperte, libri, e film creino un nido di serenità, un luogo dove ogni oggetto sussurra: "qui sei al sicuro".
Incorpora questi piccoli rituali nella tua vita e osserva come il mondo intorno a te inizia a danzare al ritmo della tua tranquillità interiore. Ricorda, la tua sensibilità non è un ostacolo, ma un ponte verso una comprensione più profonda dell'esistenza, una bussola che ti guida attraverso la vita con una percezione acuta e un cuore grande.
Izy Life!
Il senso qui è proprio questo: abbracciare la propria comfort zone, essere sé stessi a pieno, perché dirsi “vado bene così come sono” è sempre fondamentale. Certo, con un po’ di autoironia e soprattutto tanta leggerezza, quella che bramiamo e ricerchiamo con lo stile del vivi e lascia vivere, e che dobbiamo difendere a denti stretti.
Fonti per approfondire l'argomento
Libri:
Persone altamente sensibili - Elaine Aron
Le persone sensibili hanno una marcia in più - Rolf Sellin
Online:
Associazione italiana Persone Altamente Sensibili